Casa, ambiente, dieta: tutto ciò che ci rappresenta.

Casa, ambiente, dieta: noi siamo quello che mangiamo, ma anche il prodotto degli ambienti in cui abitiamo, lavoriamo e agiamo.

Tutti gli eroi, a conclusione delle loro peripezie e alla fine delle guerre, tornano a casa, dove li attendono il desco familiare, simbolo del nutrimento materiale e spirituale, e il letto, emblema dell’amore, della procreazione e della continuità della stirpe. Ulisse, per esempio, dopo i suoi leggendari vagabondaggi tra Egeo e Mediterraneo, torna all’isola di Itaca e ritrova nella sua casa “reggia” la moglie Penelope e il figlio Telemaco, ormai giovane principe.

Come per Ulisse, anche per noi, moderni eroi protagonisti delle nostre personali “odissee” quotidiane, abituati a partire, a vagabondare per il mondo, a vivere in alloggi di fortuna, in auto, in hotel, la casa rappresenta un punto fermo, un luogo protetto nel quale ritornare dopo un viaggio che può durare anche una vita e diventare, metaforicamente, percorso di conoscenza e formazione.

La nostra casa ci rappresenta, rispecchia il nostro essere, racconta chi siamo. Indipendentemente dallo stile dell’arredamento o dall’età dell’edificio, l’insieme dei colori, dei materiali e degli oggetti che compongono un’abitazione è una proiezione attendibile della personalità di chi ci vive.  E’ un “guscio” che vive e cresce con noi, un “abito” che ci avvolge e che può, entro certi limiti, condizionare la nostra esistenza.

Da quando Ludwig Feuerbach, nell’800, asseriva che “Siamo quello che mangiamo”, lo scenario intorno all’individuo è molto cambiato. Oggigiorno le nostre conoscenze e la nostra continua ricerca di consapevolezza ci portano a riconoscere il ruolo fondamentale dell’ambiente in molteplici settori della vita, dimagrimento incluso. “Siamo quello che mangiamo”, ma “siamo anche il posto in cui viviamo”. Il nostro peso, la circonferenza del nostro giro vita, non sono solo indicativi di quanto o cosa mangiamo, ma sono anche il risultato dell’interazione di molteplici fattori sia interni che esterni ad ognuno di noi, tra cui, importantissimo, quello ambientale. Noi siamo il prodotto degli ambienti in cui abitiamo, lavoriamo e agiamo solitamente.

Se provassimo a guardarci dal di fuori prestando più attenzione all’organizzazione delle nostre abitazioni e dei nostri posti di lavoro, forse ci renderemmo conto della necessità di apportare dei cambiamenti agli ambienti che di solito occupiamo, per costruire o completare la nuova personalità della persona magra che vogliamo diventare. Se provassimo a fare una visita insolita, un’esplorazione virtuale della nostra casa, che cosa, dell’ambiente in cui viviamo contribuisce ad avere uno stile di vita più sano e che cosa invece può ostacolarlo? Quali aspetti di questi luoghi che frequentiamo quotidianamente possono influenzare sia positivamente che negativamente il nostro dimagrimento? Quali elementi possiamo spostare, togliere o aggiungere per aiutarci a fare delle scelte migliori?

Quando a fine giornata, affaticati dai nostri “peripli” giornalieri, provati dalle nostre piccole o grandi “lotte” quotidiane, desiderosi di “deporre le armi”, di rilassarci in un rifugio accogliente in cui sentirci a nostro agio, facciamo ritorno alla nostra casa, la nostra “reggia”, qual è la prima cosa che facciamo dopo averne varcato la soglia? Se una delle possibili risposte è: “Vado in cucina, mi dirigo verso il frigorifero, o verso l’armadietto della dispensa e ne apro lo sportello”, ci sarà di grande aiuto aver organizzato questi spazi contenitivi in modo tale da aver celato gli alimenti che sono il nostro punto debole e da poter facilmente raggiungere i cibi più adatti a mantenerci sulla rotta dei nostri obiettivi di dimagrimento. E a proposito di rotta, dove sono collocati il nostro “Giornale di bordo”, il nostro diario, le linee guida Serving Plus Program di Weight Wellness, la bilancia pesa alimenti?

Una filosofia cinese, il Feng Shui, sostiene che gli spazi e le caratteristiche delle abitazioni influiscono sulla sorte delle persone che le abitano. Il Feng Shui è un principio molto diffuso anche in Occidente e usato per attirare le energie positive disponendo con armonia gli spazi della casa e del luogo di lavoro creando l’ambiente ideale dove vivere e lavorare. Spostando, togliendo, o anche aggiungendo oggetti, possiamo riarmonizzare lo spazio in cui viviamo per poterne avere un migliore controllo e apportare cambiamenti efficaci nelle nostre vite.

Riordinando la nostra casa, l’ambiente, inoltre, ci aiutiamo a fare chiarezza dentro di noi, ad individuare quegli aspetti della vita che creano insoddisfazione, mettendo piano piano in moto un bellissimo cambiamento. Se ne avvantaggerà sicuramente il nostro buonumore, ci farà stare meglio con noi stessi, ci aiuterà a liberarci del superfluo, sia dentro che fuori. Riorganizzando lo spazio intorno a noi, sgombrando il campo da ciò che non ci serve, inclusi i nostri chili di troppo, cominceremo ad aprirci al nuovo, ad altri obiettivi, ad altre esperienze.

La nostra salute, il nostro benessere psico-fisico dipendono fortemente dagli ambienti in cui viviamo. Abitare in un contesto capace di supportarci accresce in noi quella forza, quella vitalità e quella positività necessarie a compiere scelte di vita, a volte impegnative, ma di grande efficacia. Quelle scelte che ci porteranno via via ad alleggerirci sempre più da zavorre fisiche ed emotive e che ci consentiranno di stare bene con noi stessi e di esprimere questo stato di benessere in tutte le aree della nostra vita.

Autore: Stefania Pagnoncelli

Stefania Pagnoncelli, ex animatrice Weight Watchers, è oggi consulente nutrizionale Weight Wellness. Vive ed opera in Lombardia nelle sedi di Capriolo (Bs), Bergamo e Brescia dove numerose persone ricevono un supporto al dimagrimento professionale e competente. Per info tel. 349 1015349