Alimentare la salute con ossigeno, cibo e pensieri
Alimentare la salute è differente dall’alimentarsi e basta. Vediamo perché. “Dammi tre parole, sole, cuore, amore…” Vi ricordate questo ritornello? Era l’estate del 2001 e Valeria Rossi esordiva discograficamente con il singolo Tre parole, una canzone molto supportata da una forte promozione radiofonica tanto da essere considerata “il tormentone estivo” di quell’anno. In particolare è rimasto impresso nella nostra mente il facile ritornello accompagnato da una melodia orecchiabile. Tre parole. “Sono le istruzioni”, un semplice rimedio, una semplice “cura” che la cantautrice propone per una situazione complessa di cui ognuno di noi, in prima persona può “essere il guaritore”.
Sì, ognuno di noi può e deve diventare leader della propria salute. Abbiamo sentito dire infinite volte che prevenire è meglio che curare, ma è davvero possibile fare prevenzione e cosa è necessario fare per proteggere al meglio la nostra salute? Sicuramente la cura proposta da Valeria Rossi, “sole, cuore, amore”, può avere la sua efficacia, ma forse non basta.
Ormai un secolo fa Thomas Edison diceva: “Il medico del futuro non prescriverà medicinali, ma spiegherà ai suoi pazienti perché ci si ammala e li aiuterà a seguire una dieta salutare e un comportamento corretto”. E’ tempo che ognuno di noi esca dal suo ruolo passivo di paziente assegnatogli dalla storia della medicina e diventi una figura esigente alla ricerca di soluzioni concrete per i propri problemi. Alcune di queste soluzioni vengono proposte dai contenuti e dal servizio di Weight Wellness, da anni impegnata come guida nella divulgazione di uno stile di vita sano, sobrio, gioioso, positivo, atletico e coraggioso.
In quest’ottica e al fine di creare migliori condizioni di salute, massimizzando i fattori che la promuovono e proteggono, eccovi tre parole che non sono “sole, cuore, amore”, ma che dovrebbero imprimersi nella nostra memoria per la loro fondamentale importanza nell’alimentare e preservare la nostra salute. Sono tre parole che contraddistinguono tre elementi/alimenti che ogni giorno entrano dentro di noi e ci nutrono, determinando il nostro stato di benessere o la sua assenza. Quali sono? Sono: ossigeno, cibo e pensieri. Forse non ci abbiamo mai pensato o troppo spesso lo abbiamo dato per scontato. Attraverso il naso, costantemente e obbligatoriamente, entra dentro di noi l’ossigeno. Attraverso la bocca entra il cibo, che deve essere di elevata qualità e attraverso i cinque sensi entrano nel nostro cervello le informazioni che generano i nostri pensieri. Incorporiamo ossigeno, incorporiamo cibo e incorporiamo pensieri.
L’ossigeno. E’ la più indispensabile di tutte le sostanze che ci nutrono. Entra dentro di noi costantemente e obbligatoriamente e già questa realtà dovrebbe farci riflettere sul suo ruolo determinante nella fisiologia umana. L’ossigeno è il prevalente elemento presente sulla terra ed è prodotto esclusivamente dai vegetali. Questo significa che la salute dell’uomo dipende sempre dalla salute dei vegetali e dalla loro quantità. L’ossigeno è poi un vero e proprio farmaco che ha delle azioni estremamente potenti su ogni singola cellula perché è il combustibile fondamentale della cellula, più importante ancora del glucosio, a sua volta, carburante cellulare. E’ la base della nostra energia cellulare: più ossigeno, più energia. A differenza del glucosio, però, non ingrassa e non genera diabete. Basterebbe che respirassimo di più e meglio per averne enormi vantaggi. Eccone alcuni. L’ossigeno scioglie i grassi e i carboidrati trasformandoli in anidride carbonica e acqua. Il grasso che perdiamo viene infatti espulso per l’84% dai nostri polmoni sotto forma di anidride carbonica e solo il 16% si trasforma in acqua ed è quindi espulso sotto forma di sudore, urine e vapore acqueo nel respiro. Chi respira di più ha meno grassi. Inoltre, non meno importante, riduce i radicali liberi, previene i trombi, alcalinizza il sangue, e ha un’azione preventiva sui tumori in quanto il metabolismo del tumore è anaerobico, le cellule cancerose odiano l’ossigeno. Permette in sintesi, di bruciare nel nostro corpo un’enormità di scorie.
Noi spesso mangiamo troppo, ma respiriamo poco. Stare all’aria aperta dove ci sono parchi, giardini o zone verdi, fare attività fisica, ma anche ridere e cantare ci permette di introdurre più ossigeno nel nostro corpo e di attivare tutti quei processi metabolici che ci regalano più energia e vitalità.
Il cibo. Spesso mangiare ha risvolti che affondano nel profondo della nostra psiche e della nostra coscienza. Ognuno di noi ha un proprio schema, gusti differenti e convinzioni difficili da sradicare, ma comprendere che attraverso il cibo noi introduciamo sostanze benefiche che possono partecipare a “costruire” la nostra salute può portarci sulla strada di un giusto cambiamento.
Weight Wellness, attraverso le sue linee guida, ci offre una strada facilmente percorribile per alimentare la nostra salute senza estremismi, insegnandoci a trattarci bene anche a tavola e a scegliere con cura il cibo che introduciamo nel nostro corpo prestando attenzione non solo alla quantità, ma anche e soprattutto alla qualità.
I pensieri. Oggi, più che mai è necessario prestare molta attenzione alla qualità dei pensieri che entrano costantemente dentro di noi. Così come occorre selezionare con cura gli alimenti che introduciamo quotidianamente nel nostro corpo, così dovremmo prestare molta attenzione ai pensieri che entrano nella nostra mente e la nutrono. I pensieri, le suggestioni, le emozioni e le percezioni sono informazioni che entrano costantemente in noi, nutrono e influenzano continuamente il nostro cervello. Pare che ogni giorno entri nella nostra mente un flusso di circa 40 mila pensieri che non possiamo evitare Se noi abbiamo cura dei nostri pensieri, se scegliamo pensieri positivi e potenzianti anziché “pensieri spazzatura”, se registriamo bene, felicemente e positivamente tutte le informazioni trasmesse dai nostri cinque sensi al nostro cervello, allora riusciamo a vivere bene. Se, diversamente, siamo abituati a registrarli in maniera negativa avveleniamo i nostri tessuti e limitiamo la nostra esistenza.
Ossigeno, cibo e pensieri interagiscono direttamente tra di loro tramite un continuo scambio di informazioni. Attraverso le nostre scelte, attraverso il nostro stile di vita possiamo aiutare il nostro corpo a recuperare nuove energie e nuova vitalità alimentando concretamente la nostra salute. Non accontentiamoci di un livello medio-basso di salute. Alziamo la guardia, individuiamo le cattive abitudini e adottiamo atteggiamenti virtuosi nel vivere, nel mangiare e nel pensare. Noi abbiamo la capacità di rigenerarci e riparaci costantemente, ogni singolo giorno della nostra Vita. Sfruttiamo al meglio questa possibilità attraverso gli strumenti della natura, dell’intelligenza e della cultura. Fidiamoci della guida preziosa di Weight Wellness. Mangiamo meglio, respiriamo di più, facciamo esercizio fisico e cerchiamo di guardare sempre il positivo in ogni aspetto della Vita. Cerchiamo di essere felici! Buona salute, buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre!
Autore: Stefania Pagnoncelli
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