Ripresa della dieta dopo tanti giorni di pausa: quanto pesa e come affrontarla.
Il tempo è il nostro principale alleato quando ricominciamo o ci accingiamo ad intraprendere per la prima volta, un percorso di remise en forme dopo una festività, una vacanza o una pausa personale, ma…
Quali pensieri attanagliano la mente alla sola idea di dover affrontare la ripresa della dieta?
Indubbiamente tutto parte dalla testa, da quel luogo tanto intimo e raccolto dove si elaborano pensieri e si preparano le azioni da compiere, perché di azioni in fondo si tratta: noi siamo ciò che pensiamo o meglio, noi siamo ciò che facciamo in conseguenza ai pensieri che coltiviamo. Oseremmo dire che noi siamo il prodotto delle nostre elucubrazioni mentali.
È possibile la ripresa della dieta che non pesa, anche se scocciati di stare sempre a dieta?
Anche quando si ha la fortuna di seguire un programma che non fa sentire a dieta, si può arrivare a provare un certo fastidio nel trattare l’alimentazione con educazione e rispetto del grande ospite che ci tiene compagnia ai pasti, cioè il nostro organismo con i suoi due cervelli, uno dei quali ci fa “pensare” secondo la nostra volontà, mentre l’altro, situato più in basso, reclama scelte più fisiologiche rispetto a quelle che riusciamo a concepire a piacimento all’interno della nostra scatola cranica. E ci si può sentire persino stufi di dover “studiare” il cibo ad ogni boccone, come se tutto ciò nulla avesse a che fare con quel benessere necessario ad ogni singola cellula del corpo. E illudersi che sia vera libertà poltrire e mangiare come si vuole, uccidendosi persino, di pappa e di noia! Vale per questi ed altri infiniti pensieri sabotanti, un’unica considerazione: bisogna rendersi sempre meno disponibili a barattare il proprio benessere psicofisico con il cibo “maltrattato”, ossia mal gestito e mal consumato, seppure impropriamente buono, come ci capita di ritenerlo quando usciamo fuori da qualsivoglia controllo.
Ciclicità piacere/regola
È da questa prospettiva che il concetto di stile di vita si riallaccia al concetto di benessere: la ripresa della dieta per noi ha senso solo in quest’ottica, riprendere significa perseguire l’obiettivo benessere attraverso l’acquisizione di uno stile di vita vera, quella che ci allontana e ci preserva dai malanni e dai chili superflui, perciò non bisogna idealizzare i periodi di pausa come momenti felici perché affrancati da ogni responsabilità nei riguardi della nostra salute, in quanto essi non sono realistici e non rappresentano un modo di vivere sano e sostenibile. Non potremmo condurre la nostra esistenza immersi sempre dentro un Natale, una vacanza o una pausa, smodati e goderecci, senza che la vita ce ne presenti il conto. Se vogliamo vivere bene, quel bene fatto di salute e sano piacere, bisogna ridurre le aspettative caratterizzate dagli eccessi, e accettare di buon grado, e persino con passione!, la ciclicità piacere/regola, imparando a gestirla.
Da dove cominciare la ripresa della dieta che non pesa?
Il benessere psicofisico passa attraverso due punti cardini su cui focalizzare la nostra attenzione: attività fisica e alimentazione.
Per quanto riguarda l’attività fisica, non è necessario sottoporre a sforzi eccessivi l’organismo, nell’illusione di indurlo a smaltire subito gli eccessi, meglio riabituarlo con un graduale e costante movimento: tanto basta per sentire man mano un benessere sempre più crescente. È importante però unire all’attività fisica una dieta sana e bilanciata. Per tornare e mantenersi in forma, infatti, non basta fare sport, ma bisogna anche nutrirsi in maniera corretta, sia quantitativamente che qualitativamente, con prodotti di stagione, in particolare verdura e frutta, cereali integrali, carni bianche, pesce, legumi e uova, diminuire i grassi saturi, l’alcol e gli zuccheri, siano questi ultimi sotto forma di dolciumi, che nascosti in alimenti apparentemente innocui da non sembrare tali.
Qual è il tempo ideale per la ripresa della dieta che non pesa?
C’è un solo tempo ideale ed è il “qui ed ora”, un tempo presente ed attivo nel quale possiamo agire e che possiamo modulare a nostro vantaggio, mentre invece non abbiamo nessun potere d’azione sul tempo passato e sul tempo futuro. È il presente il tempo più ricco di opportunità per la ripresa della dieta che non pesa, un nuovo inizio fatto di un valido supporto che possa affiancarci passo passo, stimolandoci a compiere azioni virtuose, quelle che oltre a farci star bene, ci condurranno senza fretta ma senza inutili soste, a quella svolta tanto sospirata, gratificandoci lungo il cammino.
Dott.ssa Rosa Bavetta, Specialista del metodo Weight Watchers fino al 2007, Counselor nutrizionale di Weight Wellness, brand specializzato in Counseling nutrizionale finalizzato alla corretta alimentazione e al dimagrimento, con sedi attive sul territorio nazionale. Opera in Lombardia a Milano e Monza.
N. B. Al momento, a causa dell’emergenza Covid, tutti gli incontri in presenza sono sospesi ed è attivo il servizio di supporto a distanza DAD su tutto il territorio nazionale.
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