Quali minerali e quali cibi – Prima parte

riunioni weight watchers Italia weight wellness scheda sali minerali  dieta visivaIl modo più naturale per soddisfare il fabbisogno di Sali minerali, al fine di evitare l’instaurarsi di una carenza, è assumerli attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata, senza la necessità di ricorrere all’uso di integratori. I Sali minerali svolgono un’attività di controllo, di regolazione e di struttura dei tessuti, perciò sono indispensabili per le funzioni biologiche dell’intero organismo. Tutti gli alimenti contengono Sali minerali in percentuale differente, perciò si raccomanda di variare sempre la scelta e la quantità dei cibi, e di avvalersi del parere medico in caso di carenza o di aumentato fabbisogno come in gravidanza.

SALI MINERALI E LORO BIODISPONIBILITA’ – TABELLA 1 

  • Calcio:
    è presente in maniera considerevole nel latte, in alcuni cereali, in particolare l’avena, nelle noci e nelle verdure a foglia verde. In caso di carenza di calcio, è necessario evitare il consumo di aceto che ne inibisce l’assimilazione.
  • Ferro:
    è presente nel tuorlo d’uovo, nei legumi, in particolare le lenticchie, nella frutta secca e nel lievito di birra. In caso di carenza, è necessario evitare alcuni alimenti come crusca dei cereali, tè e caffè che riducono la capacità dell’organismo di utilizzare il ferro, ed evitare un eccesso di calcio.  Mentre la Vitamina C presente soprattutto negli agrumi, e la Vitamina B9 (acido folico) presente nelle verdure a foglia verde, ne favoriscono l’assorbimento.
  • Magnesio:
    è presente nelle erbe aromatiche come coriandolo ed erba cipollina, nel grano saraceno, nei cereali integrali, in particolare nella crusca, nel riso, nei semi oleosi e nel cacao puro amaro.
  • Potassio:
    è presente nel tè, nelle erbe aromatiche come l’aneto, il coriandolo e il prezzemolo, nelle spezie come la curcuma, il pepe e il peperoncino, nella frutta come le banane e le albicocche e nei fagioli.
  • Rame:
    è presente nel fegato, nelle uova, nei cereali integrali, nella frutta secca a guscio e soprattutto nel cacao puro amaro.

(autore: Franca Galleni)

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