I giorni della merla e la dieta antifreddo per non ingrassare e non ammalarsi durante l’inverno.
I giorni della merla: si chiamano così nella tradizione popolare i giorni considerati più freddi dell’anno. I giorni della merla cadono il 29, 30 e 31 gennaio e il motivo per il quale vengono così definiti, affonda le radici negli aneddoti più svariati diventati leggenda.
Uno di questi, il più tenero e toccante, vuole che una merla dal candido piumaggio, al fine di trovare un riparo sicuro dalla temperatura rigida di quei giorni, svolazzando infreddolita tra la neve e il gelo, decide di rifugiarsi nel comignolo di un camino. Quando esce fuori, si accorge però che le sue piume, a causa della fuliggine, sono diventate di colore grigio scuro e così rimarranno per sempre.
I giorni della merla nella realtà ci dicono che il grande freddo è arrivato e che durerà per tutto l’inverno: la colonnina di mercurio ha già segnato un calo repentino delle temperature che si registra anche nelle giornate terse e soleggiate, e le previsioni meteo ci avvisano di gelo e neve anche a bassa quota su gran parte della penisola.
Ora, se non si vuole correre il rischio di ritrovarsi fuligginosi e anneriti come la merla della nostra storia, ma neppure ingrassati per via del cibo e del poco movimento, è opportuno mettere in campo alcune strategie. Per difendersi dal freddo intenso non è solo necessario coprirsi bene e stare al riparo in ambienti riscaldati, ma è importante mantenere il più possibile un’alimentazione corretta, perché la salute del nostro corpo dipende soprattutto dal cibo. Se da un lato il freddo è un ottimo acceleratore metabolico in grado di facilitare il dimagrimento, dall’altro lato aumenta il senso di fame e la richiesta di cibo, con conseguente consumo di alimenti spesso poco controllabili sotto il profilo quantitativo e qualitativo, mettendo così a repentaglio la dieta.
Per combattere il freddo occorrono piccoli aggiustamenti all’alimentazione giornaliera che possiamo riassumere in pochi passaggi.
È fondamentale mantenersi idratati bevendo acqua e bevande calde come tè, tisane e camomilla, perché il freddo, proprio come il gran caldo, può causare disidratazione, cosicché l’organismo, cercando di trattenere l’acqua necessaria, produrrà fastidiosi gonfiori.
Bisogna invece evitare gli alcolici, perché non aiutano a combattere il freddo ma favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo.
Consumare pasti caldi in grado di proteggere il corpo dall’aumentato dispendio energetico, senza per questo rovinare la dieta e aumentare di peso.
Quindi via libera a zuppe e minestre con cereali, verdure e legumi che scaldano l’apparato digerente e l’intero organismo, piatti caldi di polenta, pasta e riso integrali, e proteine di carne magra, pesce e legumi che alimentano i muscoli. Per condire sempre i nostri grassi buoni ben dosati come l’olio extravergine di oliva, e per insaporire aglio e cipolla, ottimi antibatterici naturali in grado di contrastare i malanni di stagione.
Facciamo il carico di vitamine e sali minerali con frutta, verdura e ortaggi di stagione ogni giorno, in particolare i vegetali con un elevato contenuto di vitamina C, che sono tanti e molto più salutari delle solite arance, per rafforzare il sistema immunitario e combattere influenza e raffreddore.
Per un sistema immunitario a prova di freddo, è utile anche la frutta secca ricca di vitamina E, sali minerali e acidi grassi essenziali, sia come snack che come ingrediente di altri preparazioni culinarie.
Anche se i giorni della merla e i giorni rigidi che verranno richiedono la massima attenzione alla dieta, è possibile concedersi di tanto in tanto qualche piccola calda golosità, come una deliziosa tazza di cioccolata fumante con granella di nocciole, senza paura di sgarrare.
Dott.ssa Rosa Bavetta, Specialista del metodo Weight Watchers fino al 2007, Counselor nutrizionale di Weight Wellness, brand specializzato in Counseling nutrizionale finalizzato alla corretta alimentazione e al dimagrimento, con sedi attive sul territorio nazionale. Opera in Lombardia a Milano e Monza.
N. B. Al momento, a causa dell’emergenza Covid, tutti gli incontri in presenza sono sospesi ed è attivo il servizio di supporto a distanza DAD su tutto il territorio nazionale.
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