Dieta stile pausa vacanza: come dimagrire al mare, in montagna e in città!
Mare, montagna, vacanze: non c’è nulla di meglio per vivere l’estate, ma come la mettiamo con la dieta? L’abbiamo sempre detto: il segreto è seguire la dieta senza sentirsi a dieta, ma bisogna iniziare anzitempo, con una bella rieducazione alimentare che ci trovi preparati in ogni occasione. Persino in vacanza, in qualsiasi luogo, lontani dalle nostre abitudini e comodità quotidiane, è possibile gestire l’alimentazione adattando quel sacrosanto atto del mangiare a nuove, piccole e sane regole acquisite man mano, con la consapevolezza che non bisogna considerare la vacanza come un pretesto per staccare la spina dai buoni propositi e dai grandi obiettivi di vita, né come un enorme strappo alla regola costellato da sgarri frequenti.
Il vantaggio di una rieducazione alimentare è imparare anche l’esercizio del proprio potere di scelta che indirizza verso decisioni positive e gratificanti, con la gioia di chi sa controllarsi anche fuori dalla routine, senza sentirsi “mutilato” o costretto a fare qualcosa controvoglia, come se il dimagrimento riguardasse qualcun altro. Del resto non si può imporre al proprio corpo di dimagrire a comando, quando fa più comodo, perché a lungo andare, potrebbe presentare il benservito e decidere di fare per conto suo, con un bell’effetto yo-yo sempre più difficile da arginare.
Per un’alimentazione sana ed equilibrata non c’è bisogno di seguire restrizioni dietetiche in periodi particolari, né stravolgere la propria vita facendola ruotare attorno ad una dieta classica non sostenibile, tutto quello che serve è acquisire pian piano nuove abitudini salutari e mantenerle. In fondo Dieta significa stile di vita e non rinuncia! Sarebbe totalmente inutile e anche controproducente per la linea, vivere per un periodo di tempo limitato la totale privazione dai cibi desiderati e poi, solo perché in pausa vacanza, tornare a mangiare come se non ci fosse un domani.
Invece può rivelarsi strategico durante le vacanze, portare le dosi di cibo ai livelli di mantenimento o leggermente sopra, per poter godere di qualche cibo caratteristico del luogo di villeggiatura e mantenere la convivialità, senza però mai abbuffarsi né dimenticare qualità e abbinamenti. Perché non ci sono cibi buoni o cattivi, bensì cibi “lisci” che non procurano danni e cibi “pericolosi” che bisogna trattare con le pinze: tutto quindi dipende dalla quantità, dalla frequenza di consumo e dalla qualità degli alimenti che scegliamo.
Una rieducazione alimentare può tranquillamente trasformarsi in una dieta stile pausa vacanza, cioè una temporanea alimentazione normocalorica o leggermente ipercalorica ma di qualità, da compensare con tanto movimento. Il tutto nella piena consapevolezza che se si esagera troppo, aumenta la possibilità, sempre in agguato, di stoccare nuovo grasso di deposito, e che se la dieta stile pausa vacanza normo/ipercalorica si dilunga di oltre due settimane, maggiore sarà il rischio di aumentare di peso. Allora cerchiamo di sfruttare i vantaggi della vacanza e di quanto abbiamo imparato, tenendo presente che, oltre alla dieta, in certi luoghi per le loro caratteristiche, è possibile dimagrire meglio e di più!
Al mare, per esempio, l’acqua salata stimola il sistema linfatico a drenare le tossine di organi e tessuti e stimola il corretto funzionamento del metabolismo, grazie alla presenza di iodio. In pratica, il corpo brucia più velocemente i cibi e il grasso, anche a riposo!
In montagna ad alta quota, l’aria è più pulita, senza allergeni o inquinanti. Ciò migliora la salute dei polmoni che libereranno tutta l’anidride carbonica imprigionata nelle cellule di grasso, infatti anche una buona respirazione fa dimagrire!
E altrove?
In città, nelle zone più verdi, arieggiate e lontane dal traffico, una camminata intensiva può bruciare fino a 500 calorie all’ora, ma l’importante è camminare. Insomma, 5000/10.000 passi al giorno all’ombra di parchi, piazze e monumenti, e il gioco è fatto!
Buone vacanze!
Rosa Bavetta, Specialista del metodo Weight Watchers fino al 2007, anno della chiusura dell’azienda in Italia, è oggi Counselor nutrizionale di Weight Wellness, brand specializzato in Counseling nutrizionale finalizzato alla corretta alimentazione e al dimagrimento, con sedi attive sul territorio nazionale. Opera in Lombardia a Milano e Monza.
N. B. Al momento, a causa dell’emergenza Covid, tutti gli incontri in presenza sono sospesi ed è attivo il servizio di supporto a distanza DAD su tutto il territorio nazionale.
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