dieta prima e dopo vaccino anti covid

Dieta prima e dopo vaccino anti Covid

Dieta prima e dopo vaccino anti Covid: l’alimentazione ideale e lo stile di vita sano utili anche per ridurre possibili effetti collaterali.

Dieta prima e dopo vaccino anti Covid: serve a qualcosa? Sono questa e tante altre le domande sull’alimentazione e sullo stile di vita da seguire in vista del vaccino anti Covid, ma le risposte degli esperti sono poche e perentorie. Bisogna mangiare in modo corretto perché il cibo non è estraneo al funzionamento del nostro corpo o meglio al terreno nel quale esso dovrebbe attecchire. E la scelta di ciò che mangiamo è senza dubbio qualcosa su cui possiamo intervenire agilmente, grazie a quei cibi che possono aiutarci ad affrontare al meglio quest’ennesima sfida contro la pandemia, rendendoci ancor di più protagonisti attivi della nostra salute.

Fermo restando che non bisogna vaccinarsi a digiuno, come quando ci si sottopone ad un prelievo di sangue per le analisi cliniche, è necessario porre attenzione alla dieta, ossia allo stile alimentare seguito da ogni individuo e, se al di fuori da un’alimentazione sana e controllata, iniziare almeno una settimana prima e continuare poi il più possibile, un regime equilibrato full immersion, basato sull’apporto di fibre e di tutti i micro e macro nutrienti.

È soprattutto necessaria una buona scorta di fibre per impedire stipsi, fermentazioni causate dalla presenza di batteri nocivi nell’intestino con accumulo di scorie e tossine che l’organismo non riesce ad eliminare. Le fibre infatti sono indispensabili per il nostro microbiota, cioè l’insieme di batteri presenti nell’intestino da cui dipendono e nel quale si attivano le nostre difese immunitarie. Del resto già nel 400 a.C. Ippocrate, padre della medicina, affermava con chiarezza che “tutte le malattie hanno origine nell’intestino“, ragion per cui è da esso che bisogna partire per costruire la nostra salute.

Nei cereali integrali e nei legumi ritroviamo dunque quell’insieme di fibre in grado di nutrire e supportare i batteri “buoni” della microflora intestinale, ma anche carboidrati complessi e proteine di origine vegetale per sostentare il nostro corpo. Oltre ai già citati legumi come fonte proteica, è consigliabile consumare pesce magro in preparazioni leggere al forno, al cartoccio o al vapore, condito con olio extravergine di oliva a crudo e aggiunta di aglio, ritenuto un antibatterico naturale molto potente. L’olio extravergine di oliva, meglio se usato a crudo, è consigliato come condimento per tutte le pietanze.

Anche la frutta secca e i semi oleosi sono consigliati sempre per l’apporto di fibre e di grassi essenziali utili a mantenere la fluidità delle cellule. Senza dimenticare, però, la frutta fresca e le verdure di stagione molto ricche di fibre, preziose vitamine e sali minerali. È buona prassi un consumo giornaliero di frutta preferibilmente al mattino e lontano dai pasti principali, e di verdura cruda a pranzo e cotta a cena, per agevolare il processo digestivo.

Fondamentale per un buon funzionamento di questo meccanismo di prevenzione e ottimizzazione della salute, è bere molta acqua, circa 2 litri al giorno con l’aggiunta di qualche tisana, per mantenere il corpo ben idratato ed alleviare così eventuali effetti collaterali conseguenti all’inoculazione del vaccino.

Ciò che bisogna invece non fare è  consumare cibi processati dall’industria alimentare, come dolciumi, snack, prodotti a base di farine raffinate, pasti pronti e fritture, perché ricchi di zuccheri semplici, grassi saturi, additivi e conservanti. Essi sono causa di stati infiammatori e danni al microbiota che, ricordiamolo, è il regista della nostra salute. Bandito anche l’alcol, perché danneggia il sistema immunitario e favorisce la disidratazione con il rischio di intensificare i possibili effetti collaterali del vaccino.

L’esercizio fisico giornaliero e la regolazione del ritmo sonno-veglia, sono altre piccole raccomandazioni da seguire perché aiutano ad abbassare i livelli di ansia, apportando al nostro stile di vita quei benefici ancora più necessari, in vista del vaccino anti-Covid. Attenzione anche al fumo di sigaretta.

Autore: Rosa Bavetta

 

Rosa Bavetta, Specialista del metodo Weight Watchers fino al 2007, anno della chiusura dell’azienda in Italia, è oggi Counselor nutrizionale di Weight Wellness, brand specializzato in Counseling nutrizionale finalizzato alla corretta alimentazione e al dimagrimento, con sedi attive sul territorio nazionale. Opera in Lombardia a Milano e Monza.

N. B. Al momento, a causa dell’emergenza Covid, tutti gli incontri in presenza sono sospesi ed è stato attivato il servizio di supporto a distanza su tutto il territorio nazionale.

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