Befana o Epifania: una leggenda diventata una festa per grandi e piccini.
Befana deriva da “Beffania” e ricorda, come vuole la leggenda, quella “Strega di Beffania” che volava sui tetti delle case nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Ma procediamo con ordine.
Il termine “Befana” deriva in realtà dal greco “Epifania”, ovvero “apparizione” o “manifestazione” della divinità di Gesù ai Re Magi.
Da qui l’origine della sua storia, che dalla notte dei tempi è giunta fino ad oggi, affascinando grandi e piccini. Personaggio dunque dalle origini antichissime, discendente da tradizioni magiche precristiane, la Befana è diventata degna di vero e proprio culto intorno al 1200, grazie ai famosi tre Re Magi guidati dalla stella cometa, partiti alla volta di Betlemme per rendere omaggio al neonato Gesù. Si narra che essi, ad un certo punto, disorientati dal lungo viaggio, si fermarono presso la dimora di una vecchina a chiedere indicazioni più precise. Ma essa non fu in grado di fornirgliele e così, dopo averla invitata invano ad unirsi a loro per andare a far visita al Bambinello, i Magi ripresero il cammino. Subito dopo la vecchina, pentita, preparò dei regali e decise di partire a cavallo di una scopa, senza però riuscire più a raggiungerli.
Da allora, diventata la Befana, ogni notte tra il 5 e il 6 gennaio, ripercorre lo stesso tragitto portando con sé un sacco colmo di doni. E fermandosi via via sui tetti delle case dove abitano bambini, si cala giù per i comignoli e riempie di sorprese le calze in fila sulla cappa del camino: dolciumi e giocattoli per i più buoni e carbone per i cattivi, che ritroveranno appena svegli.
Dice il proverbio che l’Epifania tutte le feste porta via: in effetti questa festa rappresenta la fine delle festività natalizie che chiudono l’anno vecchio, ma simboleggia anche la prosperità attraverso l’abbondanza dei doni lasciati nelle calze, e attraverso il carbone, il monito a diventare più buoni.
Trattandosi di una figura femminile, nel tempo la festa che ruota intorno alla Befana si è estesa anche alle donne, con auguri e battute divertenti. Ecco perché non possono mancare anche i nostri, ricordando con un sorriso e un ammiccamento, di fare attenzione alle proprie calze colme di dolciumi, perché per volare bene, bisogna mantenersi leggere!
Autore: Rosa Eva Bavetta
Rosa E. Bavetta, Specialista del metodo Weight Watchers fino al 2007, anno della chiusura dell’azienda in Italia, è oggi Counselor nutrizionale di Weight Wellness, brand specializzato in Counseling nutrizionale, finalizzato al dimagrimento e al mantenimento del giusto peso corporeo attraverso un programma di educazione alimentare e supporto motivazionale, con sedi attive sul territorio nazionale. Opera in Lombardia a Milano e Monza.
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