Il modo più naturale per soddisfare il fabbisogno di Sali minerali, al fine di evitare l’instaurarsi di una carenza, è assumerli attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata, senza la necessità di ricorrere all’uso di integratori. I Sali minerali svolgono un’attività di controllo, di regolazione e di struttura dei tessuti, perciò sono indispensabili per le funzioni biologiche dell’intero organismo. Tutti gli alimenti contengono Sali minerali in percentuale differente, perciò si raccomanda di variare sempre la scelta e la quantità dei cibi, e di avvalersi del parere medico in caso di carenza o di aumentato fabbisogno come in gravidanza.
SALI MINERALI E LORO BIODISPONIBILITA’ – TABELLA 1
- Calcio:
è presente in maniera considerevole nel latte, in alcuni cereali, in particolare l’avena, nelle noci e nelle verdure a foglia verde. In caso di carenza di calcio, è necessario evitare il consumo di aceto che ne inibisce l’assimilazione.
- Ferro:
è presente nel tuorlo d’uovo, nei legumi, in particolare le lenticchie, nella frutta secca e nel lievito di birra. In caso di carenza, è necessario evitare alcuni alimenti come crusca dei cereali, tè e caffè che riducono la capacità dell’organismo di utilizzare il ferro, ed evitare un eccesso di calcio. Mentre la Vitamina C presente soprattutto negli agrumi, e la Vitamina B9 (acido folico) presente nelle verdure a foglia verde, ne favoriscono l’assorbimento.
- Magnesio:
è presente nelle erbe aromatiche come coriandolo ed erba cipollina, nel grano saraceno, nei cereali integrali, in particolare nella crusca, nel riso, nei semi oleosi e nel cacao puro amaro.
- Potassio:
è presente nel tè, nelle erbe aromatiche come l’aneto, il coriandolo e il prezzemolo, nelle spezie come la curcuma, il pepe e il peperoncino, nella frutta come le banane e le albicocche e nei fagioli.
- Rame:
è presente nel fegato, nelle uova, nei cereali integrali, nella frutta secca a guscio e soprattutto nel cacao puro amaro.
(autore: Franca Galleni)