Cosa succede quando i chili di troppo sono ormai ingombranti zavorre difficili da sopportare, ma “fare la dieta” si rivela un inutile sforzo? Eppure tutto sembrava così perfetto e qualche chilo iniziava addirittura a sparire! Cosa c’era di sbagliato, cosa è cambiato o cosa è mancato? Sono queste le domande più ovvie in seguito all’ennesimo fallimento, al cospetto di una bilancia sempre più inclemente che ci parla solo attraverso numeri senza svelarci l’arcano. Ciò che è imposto da una regola fissa è solo un modo automatico di agire, un procedere che non lascia spazio alla capacità di intendere e di volere, condizione indispensabile per imparare qualcosa che possa, in definitiva, rimanere a vita. Uno stile di vita, appunto, che si acquisisce grazie alla motivAzione e non al puro “desiderio di…”
“La motivazione è l’espressione dei motivi che inducono un individuo a una determinata azione. Da un punto di vista psicologico può essere definita come l’insieme dei fattori dinamici aventi una data origine che spingono il comportamento di un individuo verso una data meta; secondo questa concezione, ogni atto che viene compiuto senza motivazioni rischia di fallire. La motivazione svolge fondamentalmente due funzioni: attivare e orientare comportamenti specifici. Nel primo caso si fa riferimento alla componente energetica di attivazione della motivazione. Nel secondo caso si fa riferimento alla componente direzionale di orientamento.” (fonte: Wikipedia)
Dunque, se la motivazione è l’insieme di MOTIVO+AZIONE, il semplice “desiderare” qualcosa non basta, perché si rischierebbe di rimanere tutta la vita in attesa di forze esterne in grado di intervenire magari al posto nostro! Al contrario di chi è “motivato” e quindi, con cognizione di causa e nel rispetto dei suoi buoni motivi, si auto-spinge ad agire affinché ogni suo comportamento sia mirato alla realizzazione dell’obiettivo. Ovviamente non senza errori che diventano comunque lo spunto per aggiustare il tiro. Perché se è vero che sbagliare è umano, è doppiamente vero che sbagliando s’impara. Con pazienza, costanza e perseveranza, annullando ogni scadenza limitante, lasciando libero il tempo di fare la sua strada, mentre noi, serenamente, percorriamo la nostra con sicurezza. Il vero successo, in fondo, non è mai frutto di vane speranze, né un colpo di fortuna!