2018: mancano ormai solo tre giorni all’arrivo del Nuovo Anno. Che cosa ci riserverà?

2018: mancano ormai pochissimi giorni al suo arrivo e siamo già ufficialmente entrati nel periodo dei bilanci e dei buoni propositi. In effetti il periodo tra Natale e Capodanno è sempre un momento di passaggio particolarmente significativo per la nostra vita e la nostra evoluzione. E’ la parte dell’anno in cui pensiamo alle tante cose successe, ai risultati raggiunti, a quanta strada abbiamo fatto e alle persone che hanno camminato con noi.

E’ il tempo dei bilanci, ma è anche il tempo per elaborare progetti per il futuro e fissare nuovi obiettivi per l’anno che sta per arrivare.

Di fronte all’incognita del nuovo tempo che verrà, e sollecitati dalla nostra naturale curiosità, leggiamo oroscopi o interroghiamo carte e indovini per cercare di conoscere che cosa ci riserverà il futuro. Per fortuna, nonostante la nostra intelligenza umana e l’aiuto di una sviluppata intelligenza artificiale, nessuno può conoscere con esattezza che cosa ci riserverà il 2018, ma ognuno di noi possiede la grande ricchezza di poter immaginare in anticipo cosa vorrà fare nel Nuovo Anno e, soprattutto, chi vorrà diventare.

Il tempo del Natale è un momento particolarmente propizio per definire e dare vita alla trasformazione e al rinnovamento che cerchiamo. Approfittiamo dei tempi più dilatati di queste giornate per elaborare una più chiara visione di intenti: che cosa ha funzionato in questo 2017 che si sta per concludere? Per cosa siamo grati? Che cosa invece vorremo cambiare? Da dove possiamo partire o ripartire per creare la vita che vorremmo? Che cosa è più importante per noi? Che cosa ci rende felice?

Prendiamoci del tempo, cerchiamo di stare a contatto con la natura, o cerchiamo nelle nostre abitazioni un angolo di quiete. Respiriamo, inspiriamo, espiriamo, scriviamo su un nostro quaderno particolare o sul nostro diario queste domande: sarà più facile individuare che cosa è importante e prezioso per noi, di cosa possiamo essere orgogliosi nella nostra vita e di quali zavorre, fisiche o mentali, dovremmo invece liberarci per poter procedere verso quelle nuove situazioni in grado di farci esprimere la parte migliore di noi. Informiamo noi stessi delle nostre volontà! Diventiamo consapevoli!

Confucio diceva: “Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola!”

Consapevoli! Che si tratti di intervenire sulla nostra salute, di creare maggiore benessere o di potenziare le nostre capacità di gestire al meglio la nostra esistenza, è importante partire sempre dal nostro grado di consapevolezza.

Innalzare il proprio livello di consapevolezza permette di essere più attenti e più concentrati su quello che veramente e importante e prezioso per noi e di interrompere quegli automatismi che ci mantengono bloccati in una centrifuga di distrazioni, impedendoci di apprezzare il grande dono della vita che abbiamo tra le mani e le infinite possibilità che ci riserva.

Essere più consapevoli significa ascoltarsi e perseverare fino in fondo, finché non si giunge dove si era deciso di arrivare senza farsi distrarre da nulla, anche se mille sirene ci cantano intorno.

Essere consapevoli implica coraggio e comporta delle scelte impegnative come uscire dalla propria comfort zone, ma solo così saremo in grado di cogliere le molteplici opportunità della vita e di trasformare la nostra progettualità in realtà.

Ma soprattutto, solo attraverso la consapevolezza delle nostre scelte quotidiane impareremo ad individuare e rimuovere le nostre vecchie abitudini non funzionali o i nostri pensieri limitanti, affinché i buoni propositi prendano corpo mantenendosi efficaci, piuttosto che finire miseramente nel dimenticatoio, una volta “sopravvissuti” alle esagerazioni gastronomiche tipiche delle Feste, passata l’euforia e la magia di questo periodo dell’anno, auto-assolti dai vari pentimenti, e ritornati alla nostra vita di sempre.

A tutti voi, da tutti noi di Weight Wellness, auguri di un felice 2018 pieno di serenità, salute, consapevolezza e prosperità!

Autore: Stefania Pagnoncelli